giovedì 1 agosto 2019

Alla deriva di Agatha Christie

Recensione giallo Agatha Christie, Alla deriva, Mondadori, 1982
A Londra, nel corso di un’incursione aerea, Gordon Cloade rimane ucciso da una bomba. Il suo ingente patrimonio sta per passare alla giovane vedova Rosaleen; ma la schiera di parenti di Cloade, abituati a dipendere finanziariamente dal defunto, si sente defraudata di un’eredità cui, secondo loro, la donna non ha diritto.
E iniziano a circolare voci sul primo marito di Rosaleen, misteriosamente scomparso in Africa. Se non fosse morto? Se Rosaleen fosse bigama non erediterebbe nulla da Cloade…

Pubblicato nel 1948, dunque nell'immediato secondo dopoguerra, Alla deriva parte proprio da un allarme aereo e da un bombardamento che uccide alcune persone. Siamo di fronte a uno dei romanzi della maturità della Christie.


Il motore della vicenda sono i soldi, la trama è davvero avvincente: per una buona parte del libro siamo immersi in un romanzo psicologico ambientato nella campagna inglese, dove tutte le persone, nessuna esclusa, sono state profondamente segnate dalla guerra. Eppure se l'intreccio è interessante, il finale appare debole e piuttosto improbabile.

Alla deriva: un finale debole

Di fronte a una architettura fatta di incroci, contrapposizioni e simmetrie (le famiglie bisognose di soldi contro la nuova arricchita, Rosaleen che ama la campagna e Lynn che poco la sopporta) e con un quadro coerente e ben congegnato delle vicende, la spiegazione finale non regge così bene.

Come sempre, l'autrice dissemina la narrazione di diversi indizi, ma difficilmente, anche il lettore più forte, si potrebbe arrivare al finale basandosi solo sugli indizi.
C'è anche da aggiungere che Agatha Christie forza un po' la mano anche con un happy end molto da romanzo rosa, una scelta che non piacerà molto a chi ha particolarmente a cuore i diritti delle donne.

Alla deriva, curiosità

Il titolo originale è Taken at the flood, tratto dalla tragedia Giulio Cesare di Shakespeare. In questo romanzo ci sono diverse citazioni: fondamentale è quella del personaggio Enoch Arden, tratto da un poema del 1864 di Alfred Tennyson.


Agatha Christie, Alla deriva, Mondadori, 1982.

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